L’Unione Federativa delle Misericordie viene fondata a Pistoia il 21 Novembre 1899 con la delibera e l’approvazione dello Statuto. La costituzione della Commissione per la stesura dello Statuto è l’atto conclusivo dei lavori del Congresso tenutosi a Pistoia il 24 e 25 settembre precedente (1899), nel corso dei quali, per la prima volta nella storia, le Misericordie si riuniscono per discutere congiuntamente della loro esperienza e tracciare un cammino comune.
L’iniziativa della convocazione di un Congresso viene assunta dalla Misericordia di Pistoia che inizialmente intendeva celebrarlo in occasione dei festeggiamenti per il proprio IV centenario (1500-1900), ma motivi di opportunità generale ne consigliarono l’anticipazione:
- Lo svolgimento del Congresso si rivelò subito problematico
- La Commissione, insediata il 14 gennaio 1899 per organizzare l’incontro nazionale ebbe difficoltà a individuare tutte le Confraternite esistenti come risulta dall’atto di costituzione della stessa Commissione.
Per secoli erano mancati i contatti e ciascuna associazione aveva avuto una evoluzione autonoma che si era misurata solo con la sua realtà locale. Adesso, invece, la Commissione avrebbe dovuto ricercare e contattare le Misericordie disperse sul territorio e ricondurle in un luogo comune dove avrebbero potuto scoprirsi sorelle, nonostante la lontananza dei secoli.
Il compito apparve difficile e la Commissione riuscì ad assolverlo almeno in parte grazie alla collaborazione assicurata da alcune diocesi. Al termine di questa indagine vennero individuate 77 Misericordie a cui la Commissione inviò la Circolare di invito. Risposero all’appello soltanto 45 di esse (di cui 9 soltanto per lettera).
Le riunioni del 24 e 25 settembre videro la partecipazione attiva di sole 36 Misericordie di cui 7 rappresentate per delega. Fra i presenti vi erano i rappresentanti dei grandi sodalizi delle città capoluogo della Toscana, ma anche rappresentati delle piccole associazioni dell’estrema periferia.
È significativo il contributo al dibattito offerto proprio da queste piccole Associazioni, così come emerge dai Verbali del Congresso, dimostrando una vitalità e una attenzione all’evolversi dei tempi davvero sorprendente.
I lavori congressuali, che terminarono il 25 settembre, confermarono il Conte Cesare Sardi, rappresentante della Misericordia di Lucca e della Misericordia di Borgo a Mozzano, quale primo Presidente delle Misericordie. Il Discorso conclusivo tenuto dal Conte Sardi tracciò la fisionomia della neocostituita Federazione e del nascente Movimento.
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